Dove vanno le anime dei suicidi

Dove vanno gli spiriti suicidi o quelli di morte improvvisa?

Abbiamo spiegato in precedenza che lo spirito quando lascia definitivamente il suo corpo fisico (con la morte) , prima di risvegliarsi sul piano astrale passa il primo periodo in un “dolce sonno” ma questo non accade per tutti, ad esempio non accade ai suicidi o alle vittime di morte improvvisa.
Quando un uomo muore per malattia o per vecchiaia egli ha soddisfatto, o almeno in parte, i desideri più forti in più è stato gradualmente preparato alla morte.

Invece, in caso di morte improvvisa questa preparazione non ha avuto il tempo di avvenire, quindi la parte più pesante che dovrebbe esser lasciata per passare su livelli astrali più alti rimane aggrappata al corpo astrale e di conseguenza lo spirito resta sul piano con maggiore densità, vivendo in posto che non si può definire molto piacevole. Le vittime di morte improvvisa che hanno vissuto una vita pura e nobile passano pochissimo tempo in questo posto perché non è a loro affine, mentre chi non ha avuto una vita molto nobile, o ha dei forti desideri legati a cose materiali ,resterà su questo piano anche per un tempo molto lungo. Questi ultimi, sentendo un forte desiderio che non può essere soddisfatto per mancanza del corpo fisico, cercano di soddisfarlo attraverso altre persone, persone “sensibili” all’influenza di tali energie.

Essi quindi, grazie all’utilizzo di alcuni poteri del piano astrale, possono illudere tali persone spingendole negli stessi eccessi da cui loro si sentono attratti. Essi vagano ad esempio vicino i bar, in cerca di persone ancora in vita che hanno gli stessi desideri e li ossessionano in modo da fargli fare quello che loro non sono più in grado di fare , ma non hanno nessun potere su chi non ha in se tali tendenze. Questi spiriti vaganti venivano chiamati i Pisachas, gli incubi o succuba dai scrittori medioevali, col il tempo sono stati associati ai demoni dell’avarizia, della lussuria, della malvagità e dell’inganno. Questi spiriti dall’anima così bassa, sono costretti a passare un tempo molto lungo nel basso piano astrale aggiungendo altro karma cattivo, e preparando, quasi inconsapevolmente, la vita futura a una vita vissuta ancora più nel degrado.
Le anime dei suicidi oltre a passare tutto “l’inferno” che subiscono gli spiriti di morte improvvisa legati ai beni materiali, sono anche costretti a rimanere in questo piano, per tutto il tempo in cui la loro vita sarebbe dovuta durare.