Spesso vediamo associato il numero 666 al diavolo, identificato come il “numero della bestia”, rappresentato come il numero del male assoluto. Ma è davvero quello il suo significato originale?
Le varie teorie sul 666
Molte sono le persone che hanno fissa nella mente tali associazioni, molte altre sono le persone che si sentono nervose se poste dinanzi a questo numero o ne provano perfino paura, esiste anche una condizione chiamata “Hexakosioihexekontahexaphobia” che rappresenta la paura del numero 666.
Il numero 666 appare una sola volta nell’ultimo libro del Nuovo Testamento, l’Apocalisse di San Giovanni, il cui testo in principio fu interpretato come una descrizione della fine del mondo ma che ancora oggi mette in contrapposizione varie teorie.
Secondo le teorie più diffuse il numero 666 è associato all’Anticristo, per molti invece rappresentava un uomo in carne ed ossa che avrebbe portato la fine del mondo.
666 il numero della Bestia: Aleister Crowley
Dal momento in cui l’Apocalisse non avvenne nel primo secolo (come descritto nel libro) la teoria che associava il 666, la bestia, ad un uomo in carne ed ossa divenne più diffusa e molti uomini furono associati a tale numero come Martin Luter King, Napoleone Bonaparte , George Washington, Lenin, Hitler, Stalin ecc.
Un uomo in particolare però divenne per tutti La Bestia, associato ancora oggi al numero 666 , Aleister Crowley, grande mago e spiritista, egli stesso si definì La Bestia, e si associò al numero 666.
Per Aleister Crowley però il significato del 666 era ben diverso, fin da piccolo iniziò lo studio della Cabala Ebraica e del misticismo Cristiano, avendo così la possibilità di interpretare gli scritti andando al significato originale. Egli così scopri che per la Cabala Ebraica il 666 era il numero del Sole, che la sfera del sole è la sesta emanazione della pura essenza di Dio. Seguendo gli insegnamenti della Cabala possiamo vedere che il quadrato magico del Sole è composto da 36 quadrati (6 x 6 ). I numeri ( da 1 a 36 ) sono disposti in modo da dare sempre lo stesso risultato (111) sommando tutti i numeri di una qualsiasi colonna o riga. La somma di tutti i quadrati è 666.
Crowley quindi identificava se stesso con il numero 666 poiché esso rappresentava il numero del sole, il portatore di una nuova era che di conseguenza segnava la fine della vecchia ( non della fine del mondo), il portatore di un evoluzione spirituale e di una nuova presa di coscienza da parte dell’umanità.
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